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La Chiesetta dell’Angelo | Sei qui: Il Comune I luoghi della Fede La Chiesetta dell’Angelo | | Sulla Collina dell’Angelo, che si leva alle spalle del centro abitato, è la chiesetta dedicata a San Michele Arcangelo. E’ la chiesa più antica presente sul territorio santostefanese. Sulla lapide collocata alla destra dell’ingresso si legge: D.O.M. DIE XXV IUNII MARIA ERROGUS XEONA EREXIT SANCTI ANGELI HOC SACCELLUM MCXIX Di Maria Errogus Xeona, non esistono tracce. Qualcuno suppone che possa essere stato un antico feudatario di Serpico, qualche altro invece un sacerdote. Nell’ultimo scorcio del XX secolo è rimasta abbandonata. Quanto era all’interno: dipinti, altari, suppellettili sacre è andato tutto distrutto. Grazie all’opera paziente e meritoria dei confratelli dell’Associazione “Devoti della Madonna di Lourdes” è stata restaurata e solennemente riaperta al culto nel luglio del 2000. La struttura è estremamente semplice: un altare, dedicato a San Michele Arcangelo sulla parete centrale e due su quelle laterali. Idealmente è legata alla teoria di chiese e cappelle dedicate a San Michele Arcangelo che si snoda lungo l’Appennino centro-meridionale sorte dopo la conversione dei Longobardi e che richiamavano il culto dell’Angelo che aveva la sua grotta sul Gargano. A poca distanza dalla chiesetta, in una grotta fatta di grandi massi, la Madonna di Lourdes, con lo sguardo rivolto verso Montevergine accoglie i fedeli. I confratelli che negli anni scorsi si erano adoperati per la realizzazione della grotta oggi curano i luoghi intorno ad essa. La loro suggestività e le bellezze paesaggistiche circostanti contribuiscono ad elevare la preghiera. |
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